Daitarn 3 merita sicuramente un posto di primo piano tra i robot giapponesi che hanno spopolato fra gli anni 70 e 80 in Italia. Il merito va certamente ad un adattamento italiano dell’anime televisivo “L’imbattibile Daitarn 3” di grande impatto, forte di una sigla assolutamente epica.
Dei tanti giocattoli e modelli dedicati in quegli anni al robot in questione, il Deluxe Daitarn III fu fra i più venduti. Poiché è un grande classico del collezionismo robotico, una recensione è un tributo dovuto. Ma prima di passare alla lettura…godetevi nuovamente la sigla dell’anime per entrare nel mood giusto!
Descrizione del robot e accessori
Realizzato dalla giapponese Clover, marchio consolidato nel settore giocattoli di quel periodo, è stato importato in Italia in esclusiva dalla Ales. Il Daitarn III deluxe colpisce già dalla coloratissima scatola rettangolare e per il ricco comparto di armi ed accessori che ha in dotazione. Il bundle è molto ricco e comprende:
– il robot
– due pugni
– alettoni per le trasformazioni
– quattro cingoli
– la celebre spada
– la mazza ferrata
Ottima la qualità costruttiva: nonostante tante parti in plastica, presente una buona dose di metallo nel corpo principale del robot (cosa comune in molti modelli Dx di quegli anni). Ciò garantisce una certa pesantezza e robustezza, senza troppo togliere alla giocabilità del giocattolo stesso.
Per quanto riguarda l’estetica, le linee sono abbastanza rigide e spartane come già in molti modelli a cavallo tra I ’70 e gli ’80, e la posabilità risente un pò della rigidezza costruttiva adottata dal Brand.
Il tutto ovviamente va inquadrato in un contesto d’epoca in cui le case produttrici utilizzavano materiali sicuramente diversi rispetto alle leghe leggere usate nei modelli più recenti, garantendone oggi una maggiore qualità estetica e posabilità. Nella figura in basso l’interno della scatola con gli accessori
Trasformazioni del daitarn 3
Essendo un Dx (Deluxe), il Deluxe Daitarn 3 è trasformabile, proprio come nella serie ed è in grado di assumere ben tre configurazioni:
– modulo base: robot in assetto da combattimento, con armi e accessori.
– Modulo carro armato: robot trasformato in un enorme carro armato con due cannoni.
– Modulo aereo: robot trasformato in una sorta di astronave, idonea appunto per I combattimenti nei cieli e nello spazio.
La trasformazione stessa del robot nei suoi tre assetti è garantita senza troppe difficoltà con delle semplici manovre quali rotazione delle gambe, apertura ante pettorali con inserimento a scomparsa della testa, fino a dei comodi innesti di accessori in vari punti del corpo, ad ultimare il tutto.
Daitarn 3 deluxe: quali versioni sul mercato?
Per quanto riguarda le versioni rilasciate sul mercato, senza dubbio la più comune da noi è la Clover versione italiana, importata dalla Ales nel 1981 (scatola rettangolare molto colorata). Sulla sua scatola troverete il logo della ditta (una grande “A”) anche in basso sull’angolo destro della parte frontale. Di questa versione, la più diffusa è la “made in Singapore”. Leggermente più rara e più cara invece la “made in Japan”. Esiste però anche lo stesso modello (Clover) in versione giapponese: scatola rettangolare ma esteticamente diversa dalla italiana, con scritte giapponesi su tutta la parte frontale.
Si trovano sul mercato anche un paio di versioni “ridotte” dello stesso robot Daitarn 3, con scatola quadrata dalle dimensioni più contenute: una sempre Clover dal nome “Daitarn 3 Die-cast deluxe set” del 1984, ed una sempre del 1984, chiamata “Daitarn 3 in one Play-Bot”, a marchio Sunrise. Di queste a marchio Sunrise la più comune in commercio è la “made in Taiwan”.
Il Deluxe Daitarn III in scatola quadrata e dimensioni più contenute è da non confondere col Push Daitarn. Quest’ultimo è un altro modello di Daitarn distribuito sempre in quel periodo dalla Clover, esteticamente diverso e con un diverso numero di armi ed accessori. Spesso i due modelli vengono accostati ma se avete le scatole non potete confonderli: oltre ad essere differenti comunque per colorazione ed estetica, caratteri cubitali sono riportati i nomi delle versioni: “Deluxe Daitarn” e “Push Daitarn”.
scatola deluxe
pushdaitarn
Valutazione robot Daitarn III deluxe. Dove si può vendere o acquistare?
Di tutte le versioni a scatola rettangolare, la più rara è la cosiddetta “white legs” ovvero quella col robot con le gambe bianche. la classica colorazione metallica delle versioni più comuni. Ovviamente essendo più ricercato, il Deluxe Daitarn “gambe bianche” raggiunge un prezzo più alto nelle aste dei collezionisti di robot vintage. Le versioni “classiche” non sono particolarmente rare, ma hanno comunque un valore medio che oscilla sui 150 / 200 euro se complete e in ottime condizioni. Prezzi che calano drasticamente quando iniziano a mancare accessori e armi.